Dopo gli scontri di ieri tra polizia e manifestanti No-Tav, oggi la situazione appare tranquilla, mentre sono state annunciate manifestazioni di protesta per i prossimi giorni. Dall'Aquila solidarietà a chi si oppone alla linea dell'alta velocità
ROMA - Ieri a Chiomonte, dove è stato aperto il cantiere della Tav, "le forze dell'ordine hanno operato in modo eccezionale in un clima ad alto rischio. Senza il loro intervento avremmo perso i finanziamenti europei". Così il ministro dell'Interno, Roberto Maroni, intervenendo alla cerimonia di chiusura dell'anno accademico della scuola di perfezionamento delle forze di Polizia, ha parlato degliscontri 1 tra forze di polizia e manifestanti che si opponevano alla realizzazione della Tav. Oggi la situazione sembra più tranquilla, ma si prevedono nuove forme di protesta nei prossimi giorni. La Ue esorta Italia e Francia a trovare persto un nuovo accordo. Intanto un sms sui cellulari e messaggi via web invitano ad andare a Chiomonte. E ai No-Tav arriva la solidarietà dall'Aquila.Maroni: "Operazione svolta nel modo migliore". "Questa complessa operazione ad alto rischio - ha spiegato Maroni - si è svolta nel modo migliore, non solo per noi, ma anche per chi guarda a queste cose con occhio critico. Oggi infatti - ha sottolineato - i giornali meno sensibili alle nostre posizioni hanno evidenziato la competenza delle forze dell'ordine. È il segno che il sistema di sicurezza italiano è tra i più efficienti che ci siano in Europa". "Io voglio ringraziare - ha proseguito il ministro - tutti quelli che hanno gestito l'operazione, dal capo della polizia al
Notte tranquilla, stasera fiaccolata dalla stazione. La notte è trascorsa serenamente in Val di Susa. In ogni caso, i gruppi no-tav non si fermano e per stasera hanno organizzato una fiaccolata a susa che partirà alle 20,30 dalla stazione ferroviaria.
Oggi situazione calma. Alla Maddalena di Chiomonte (Torino), dove le forze dell'ordine hanno sgomberato ieri il presidio degli attivisti No-Tav, la situazione è tranquilla. L'area della Maddalena è controllata dalle forze dell'ordine, mentre uomini e mezzi delle ditte incaricate proseguono nelle operazioni di apertura del cantiere. Al momento gli operai sono impegnati in due aree distinte: una nei pressi dell'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, dove sono in corso le operazioni per l'apertura di una pista, e l'altra nella zona della Maddalena.
Annunciate proteste nei prossimi giorni. Iniziative di protesta contro la Tav sono annunciate per oggi e per i prossimi giorni. Sono state decise al termine di un'assemblea svoltasi ieri sera tardi al Centro Polivalente di Bussoleno (Torino). Per oggi - si apprende da fonti dell'Unione Sindacale di Base del Piemonte - sono previsti presidi sulle strade statali 24 e 25 della Val di Susa, nei pressi di Bussoleno, e, in serata, una fiaccolata a Susa. Una manifestazione nazionale, inoltre, è prevista per sabato prossimo con partenza da Susa e arrivo a Chiomonte. Una marcia di protesta è in programma anche domenica e a questo appuntamento è prevista la partecipazione di Beppe Grillo: "Domenica in Val di Susa ci sarà una marcia di tutti i valligiani e di ogni italiano che vorrà sostenerli contro la Tav, contro ogni speculazione, contro ogni intimidazione, contro un'opera insensata. Io ci sarò, non vedo l'ora di esserci, tutti dovremmo andare in Val di Susa. Loro non si arrenderanno mai (ma gli conviene?). Noi neppure", scrive Grillo sul suo blog.
Il passaparola su web e cellulari: "Venite qui". "In questo momento alcune decine di persona stanno partendo da Bussoleno per raggiungere Chiomonte e arrivare fino al primo sbarramento di polizia" è il messaggio che si legge su alcuni siti No Tav e che sta girando anche via sms. "Chi può vada direttamente a Chiomonte a dare man forte" continua il messaggio rivolto ai sostenitori del Movimento.
Dall'Aquila solidarietà ai No-Tav. All'Aquila, sui muri dell'asilo occupato, è apparso uno striscione per esprimere solidarietà al comitato no Tav della Val di Susa. Sullo striscione si legge: "L'Aquila con i no Tav della Val di Susa. Basta con la devastazione dei territori". Lo striscione segue ad una assemblea, tenutasi ieri nell'asilo occupato, dopo agli scontri avvenuti nella giornata di ieri in Val di Susa tra cittadini e forze dell'ordine.
Riaperta A32 tra Torino e Bardonecchia. È stata riaperta al traffico l'autostrada A32 Torino-Bardonecchia, chiusa dall'alba di ieri fra Avigliana e Bardonecchia (Torino) per le operazioni delle forze dell'ordine, prima, e per i lavori, poi, per l'apertura del cantiere per la ferrovia Tav Torino-Lione a Chiomonte. La circolazione - si apprende dalla Polizia Stradale di Susa - è tornata regolare in entrambe le direzioni.
Dimessi manifestanti e agenti feriti ieri. Sono stati tutti dimessi dagli ospedali di Torino e della Val di Susa gli uomini delle forze dell'ordine e i manifestanti rimasti feriti nelle operazioni per lo sgombero dell'area della Maddalena di Chiomonte (Torino). Sono tornati a casa anche i tre agenti di polizia, per i quali erano state emesse prognosi fra i 30 e 40 giorni ciascuno, e un carabiniere che era stato trattenuto in osservazione per un trauma cranico. Gli uomini delle forze dell'ordine rimasti feriti o contusi sono stati 64; una trentina i manifestanti, tutti inviati a casa già nella giornata di ieri. Intanto gli investigatori della Digos della Questura di Torino stanno analizzando filmati e fotografie della sassaiola.
Ue: "Fondamentale nuovo accordo Italia-Francia". La Commissione europea chiede che, entro il 30 giugno prossimo, l'Italia e la Francia mostrino ''una volontà politica chiara'' di procedere nella realizzazione della Torino-Lione con il rispetto delle tre condizioni già indicate: avvio dei lavori del tunnel della Maddalena, approvazione del progetto preliminare ed il nuovo accordo tra Italia e Francia. Lo ha sottolineato la portavoce del commissario Ue ai Trasporti, Siim Kallas, rispondendo alle domande dei giornalisti. La Commissione ''si aspetta che ci siano dei reali progressi da qui al 30 giugno sulle tre condizioni'', ha affermato la portavoce Helen Kearns. ''Abbiamo visto - ha aggiunto - che qualcosa si muove. Per noi è importante che le cose vadano avanti e che le autorità italiane e francesi dimostrino una chiara volonta'', che cioè diano dimostrazione di arrivare alla firma del nuovo accordo il prossimo 6 luglio, in occasione della conferenza intergovernativa in programma a Roma.
Il sindaco contro i politici:"Basta proclami, vengano in Val di Susa invece". ''Sono stufo di proclami da qualunque parte arrivino; i politici vengano in Valle di Susa a vedere dove è la Tav, dove è la Valle di Susa, dove sono i problemi'': è polemico il sindaco di Chiomonte, Renzo Pinard 2, all'indomani del blitz delle forze dell'ordine che hanno sgomberato il presidio No Tav alla Maddalena. ''Ieri noi abbiamo dimostrato - continua Pinard - aprendo il Comune alle 7 e 30 e accettando anche attacchi verbali, che il Comune non si difende con le forze di polizia ma con la voglia di fare politica e di amministrare''. Anche oggi Pinard ha ricevuto nel suo ufficio numerosi cittadini che protestavano o per la difficoltà ad accedere ai terreni presidiati dalle forze dell'ordine o per la sensazione di ''militarizzazione'' per la presenza ancora in forze di agenti e carabinieri.