L'appello di Soriga: «Cari studenti,

17.12.2010 19:05

Ma è mai possibile credere davvero che se il Paese è ridotto in queste condizioni la violenza non potrà che arrivare, che è normale che arrivi? Lo sento dire sempre più spesso, ed è un pensiero terribile, e non voglio accettarlo. Non voglio gli infiltrati nei cortei, non voglio che la Polizia di uno degli Stati più ricchi del mondo militarizzi il centro storico con decine di camionette e centinaia di uomini, non voglio la capitale in stato d’assedio per un corteo, non voglio mai più vedereun manifestante a terra, ferito, sanguinante, piangente, colpito da un manganello, sputato, insultato da un poliziotto.