Due anni di governo», il libro che tutti aspettano...ma per rispedirlo al mittente

01.11.2010 18:20

 Le caratteristiche del best-seller ce le ha tutte. Tutti ne parlano, tutti lo aspettano, tutti sanno già di cosa si tratta. C’è però un piccolo particolare che lo allontana da ogni genere di classifica: tutti sono pronti a rispedirlo indietro. “Due anni di governo”, il libro che Palazzo Chigi vuole inviare agli italiani per dimostrar loro quanto è stato fatto finora si è trasformato in un boomerang. Non appena Berlusconi ha annunciato il progetto, sul web si sono scatenate le iniziative per bloccarne la diffusione e rispedirlo al mittente. 


Il Popolo Viola ha subito proposto un’operazione di raccolta e riciclo. «Istituiremo dei punti fissi o gazebo ad hoc – spiegano gli organizzatori – per ricevere le copie del libro che poi destineremo al riciclo e per informare i cittadini sui provvedimenti varati dal Governo Berlusconi in questi due anni ed ai loro effetti disastrosi su informazione, giustizia, lavoro». 

Da Catania a Bologna, si legge su Violapost, il blog del movimento, sono già pronti i centri di raccolta. Parallelamente, su Facebook, è nata la pagina “Ricicliamo il Governo”, sulla cui bacheca a confrontarsi sono ormai in oltre 12 mila «Penso che dobbiamo aspettare per poterlo riciclare – scrive Michael Martinez – siccome devono ristampare per togliere il capitolo di come B. ha già sistemato il problema della immondizia...». “1000 modi per usare il libro Due anni di governo” è invece lo spazio creato da chi guarda al libro con ironia. Gli organizzatori propongono «un effetto domino da guinness dei primati, da Arcore all'oblio». Nicoletta Giorgio avanza l’ipotesi “coriandoli”, mentre Christian Poli pensa di più a degli «aeroplanini. Si affittano un po' di aerei e li si lancia su Arcore (accertarsi prima che ad Arcore non ci sia la contraerea)». 

C’è però chi prende sul serio l’opuscolo e lo vede come una vera e propria violazione della privacy. «Ma chi fornisce al signor Berlusconi tutti i nostri indirizzi, chi conserva e gestirà questi dati?», si chiede Manlio Giacomarra su Twitter. Da giorni gira una mail che invita tutti a declinare l’invio del libro direttamente sul sito della presidenza del consiglio. Invita ad andare su https://www.governo.it/scrivia/scrivi_a_trasparenza.asp e scrivere: “Con riferimento all'annuncio del Presidente del Consiglio On. Silvio Berlusconi di inviare ad ogni famiglia italiana il libro "Due anni di governo", mi preme comunicarVi che non desidero assolutamente riceverlo, essendo un mio diritto in base al Decreto legislativo 30 giugno 2003, n. 196, codice in materia di protezione dei dati personali, nella fattispecie articolo 7 comma 4b, e che la spesa relativa che si risparmierà venga messa a disposizione del Ministero della Pubblica istruzione e/o del Ministero della Sanità. Ringraziando per l'attenzione porgo distinti saluti”.