04.09.2011 11:58
Quando un organizzazione sindacale riscontra che un governo oramai da 3 anni non fa altro che attaccare i diritti dei lavoratori diminuirne le tutele e le agibilità sindacali cosa può fare se non dichiarare Sciopero Generale. Le altre organizzazioni sindacali che sono subalterne se non conviventi con questo governo stanno prestando il fianco alle politiche economiche che stanno mettendo al centro l'impresa e non il lavoro e i lavoratori. Tutti i diritti vengono riconosciuti all'imprenditore nessuno ai lavoratori come se il lavoro non fosse un diritto ma bensì una elargizione volontaria del padrone. La concezione è questa di questo governo e noi siamo decisi a cambiarla.
IL 6 SETTEMBRE ADERITE IN MASSA ALLO SCIOPERO GENERALE NON UNA FABBRICA NON UN NUFFICIO RIMANGA APERTO SIGLIAMO L'UNITA' DEI LAVORATORI FRA I LAVORATORI NON PERMETTIAMO AI SERVI DEI PADRONI DI DIVIDERCI
Le motivazioni dello sciopero:
• Un piano strUttUrale di lotta all’evasione fiscale e contributiva
• Un’imposta straordinaria sui grandi immobili e una ordinaria sulle grandi ricchezze
Perché i sacrifici non possono colpire sempre i
lavoratori e i pensionati: devono pagare coloro
che hanno di più e che non pagano mai.
• il dimezzamento del numero dei Parlamentari e la riorganizzazione davvero federale di tutte le istituzioni
• la qUalificazione dei servizi pUbblici e la
valorizzazione del Patrimonio Pubblico
Perché l’efficienza della Pa non deve ridurre gli
spazi di democrazia e cancellare welfare e previdenza per motivi di cassa.
• la difesa dell’iniziativa contrattUale del
sindacato e la soPPressione degli articoli
che violano il ccnl, lo statuto dei lavoratori e convalidano retroattivamente gli
accordi seParati alla fiat
• la tUtela dei diritti dei disabili
Perché la cancellazione dei diritti sindacali e delle persone non produce né stabilità né crescita.
• il ripristino delle festività civili del 25
aprile, del primo maggio e della festa della repUbblica
Perché la coesione nazionale e l’identità del lavoro sono un valore che non può essere disperso.
SI Può fARE uNA MANOVRA ChE RIEquILIbRI I CONtI PubbLICI,
DIfENDA LA COESIONE SOCIALE, RILANCI LA CRESCItA ECONOMICA
E L’OCCuPAzIONE.
la CGil propone alle forze sociali, economiche, politiche e ai cittadini:
Le risorse vanno investite per il riequilibrio,
per la crescita, per il mezzogiorno, per l’occupazione
dei giovani
Sostenete le proposte della CGIL partecipando allo
sciopero generale e alle manifesta